GRANDE!
La chiave inserita ha decriptato il prossimo indizio.
“In campiello Angaran, detto Zen, a S. Pantaleone [San Pantalon ndr] si vede sulle pareti esterne d’una casa un medaglione di marmo, che rappresenta un imperatore d’Oriente in costume.
Rovistando le cronache impariamo che nel 1256, essendo stato spedito Lorenzo Tiepolo generale in Acri contro i Genovesi, alcuni suoi parenti ed amici lo canzonavano come un uomo poco atto a quell’impresa, e gli dicevano: “Se tu superi i nemici in Acri, mandaci una pietra che attesti il tuo trionfo!”
Ed il Tiepolo vinse, e la pietra del forte Mongjoja che egli spedì a Venezia vuolsi che sia quella di cui si fa parola. Ben è vero che si potrebbe dubitare dell’identità della medesima poichè qualche cronaca dice che il Tiepolo vi fece scolpire sopra il tondo d’una bombarda, e qualche altra l’immagine della sua nave ammiraglia.
Inoltre, secondo il Barbaro, essa pietra fu posta sul pavimento fra il Portico della chiesa di S. Pantaleone e la casa d’uno dei canzonatori del Tiepolo, accioccè costui, recandosi alle sacre funzioni, dovesse sempre mai aversela sotto gli occhi, e calpestarla.
Anche il Sansovino nella sua Venetia, dice che esisteva sotto il portico della chiesa di S. Pantaleone, ma che a suoi tempi, cioè sulla fine del secolo XVI, colà più non ritrovavasi.
L’imperatore d’oriente raffigurato con le insegne del potere nel rilievo di Campo Argan, è probabilmente Leone VI, detto il filosofo, che regnò dall’886 al 911.”
Disposte ai lati del medaglione, incastonate nel muro, ci sono delle forme. Quante sono e cosa raffigurano? Suggerimento: x xxxxxxxxxxLa chiave inserita ha decriptato il prossimo indizio.
La chiave inserita non è corretta...
Usa solo numeri e lettere minuscole, controlla di non lasciare spazi dopo l'ultima parola.